Grussbotschaft für die INNSE-Kämpfenden

An der politischen und kulturellen Veranstaltung zum Widerstand in Nepal am 2. August 09 haben wir eine Grussbotschaft verlesen für die ArbeiterInnen der INNSE in Mailand, welche am selbigen Tag gegen die Räumung der Fabrik kämpften. Als PDF in deutsch und italienisch:

Liebe GenossInnen und KollegInnen der INNSE

In diesem Moment verfolgen wir Euren mutigen und entschlossenen Widerstand gegen die Schergen von Staat und Kapital. Leider können wir in dieser schweren Zeit nicht bei Euch in Mailand sein. Wir informieren aber in der Schweiz immer möglichst schnell und umfänglich per Internet, Mail und SMS über Eure Kampfsituation.

Heute, am Sonntag, wo Ihr auf der Strasse kämpft, haben wir (Revolutionärer Aufbau Schweiz) deshalb an einer politischen und kulturellen Veranstaltung zum kommunistischen Widerstand in Nepal in Zürich die Gelegenheit genutzt, von Eurem Kampf zu berichten und eine Grussbotschaft zu verlesen. Die Veranstaltung wurde organisiert vom „Nepalese Solidarity Forum Schweiz“ und zu Besuch waren neben 60 Zuschauern auch Mitglieder des Zentralkomitees der UCPNM (Unified Communist Party of Nepal Maoist).

Revolutionärer Aufbau Schweiz

Grussbotschaft an die ArbeiterInnen der INNSE:

„Im Sinne der internationalen Solidarität haben wir den Befreiungskampf in Nepal, wie auch diese Veranstaltung unterstützt. Wir wollen nun aber auch die Gelegenheit nutzen, auf einen weiteren Aspekt von proletarischem Internationalismus hinzuweisen. Wir verfolgen und unterstützen auch Kämpfe in anderen Ländern. So zum Beispiel den Streik in der INNSE-Fabrik in Italien. Diese KollegInnen kämpfen gegen die Schliessung der Fabrik, aber sie kämpfen auch um eine Tradition und Geschichte revolutionärer ArbeiterInnenkämpfe in Italien. Heute morgen – nach über einem Jahr des Kampfes – haben 500 Polizisten die Fabrik brutal geräumt. Unsere GenossInnen versuchen in diesem Moment die Autobahn und die Zuggeleise zu blockieren und sich zu wehren. Wir wollen ihnen deshalb von dieser Veranstaltung aus unsere Solidarität bekunden und diesen mutigen ArbeiterInnen unsere revolutionären Grüsse schicken.

Giu le mani dalla INNSE
Für den proletarischen Internationalismus!“


Cari compagni e compagne e colleghi/e

In questo momento stiamo seguendo la vostra audace e coraggiosa resistenza contro lo stato e capitale.
Purtroppo non ci è possibile stare con voi, fianco a fianco,  a Milano.
L’unica cosa da fare in questo istante è di informare in Svizzera e Germania via Internet, mail e anche inviando sms le informazioni sulla vostra lotta coraggiosa e importante.

Questa sera, mentre voi state lottando nelle strade, noi Revolutionärer Aufbau Schweiz, teniamo una manifestazione/riunione assieme a dei compagni e compagne comunisti/e del Nepal sulla loro lotta di liberazione, la guerra popolare di lunga durata. Assieme a più di 60 persone, tra cui  anche una delegazione del comitato centrale del  UCPNM (Unified Communist Part of Nepal maoist).
Abbiamo parlato della vostra ricca e importante esperienza di lotta di classe.

A pugno chiuso  vi mandiamo la nostra solidarietà internazionale di classe

Revolutionärer Aufbau Schweiz

Messaggio di solidarietà di classe internazionale agli operai del INNSE

„In nome della solidarietà internazionale abbiamo appoggiato la lotta del
liberazione nel Nepal e partecipati alla manifestazione/assemblea in loro
sostegno di oggi qui a Zurigo. Cogliamo un altro aspetto del
internazionalismo proletario appoggiando le lotte nei altri paesi, come ad
esempio quel sciopero del INNSE in Italia. Gli operai dell’INNSE lottano
contra il chiusura della fabbrica e nello stesso tempo lottano per la
continuità storica e rivoluzionaria della lotta di classe.
Stamattina – dopo più di un anno di lotta – 500 poliziotti in tenute
antisomossa hanno sgomberato violentemente la fabbrica occupata,
approfittando del periodo di ferie nelle quali sia l’attenzione che la
presenza della solidarietà militante è ovviamente ridotta.

Dalla nostra iniziativa con i comunisti nepalesi mandiamo i nostri saluti
più calorosi e rivoluzionari agli operai coraggiosi e fermamente decisi ad
resistere a questo ennesimo attacco.

Giù le mani dalla INNSE
Per un internazionalismo proletario!