Solidarietà internazionale di Classe

Sul significato della solidarietà come arma!


PERCHÈ CONTRO DI VOI VUOL DIRE ANCHE CONTRO DI NOI

(sri) La solidarietà con i/le prigionieri/e politici/he è il luogo dove le contraddizioni
politiche dovrebbero avere la minor rilevanza; quando si tratta di prigionieri/e
politici/e ed della repressione della borghesia, l'unità diventa ovvia!

Dato che la classe dominante con i suoi apparati, cioè servizi, intelligence e
repressione, interviene sempre con più violenza e sempre più oltrepassando ogni
confine, l'organizzazione o le reti della solidarietà internazionale di classe sono
irrinunciabili.

Nel rapporto dialettico tra rivoluzione e controrivoluzione gli attacchi della
controrivoluzione preventiva sono sempre un banco di prova per ambo le parti.
La risposta alla questione centrale „cosa innescano?“ è centrale: terrore e paralisi
oppure forza per la mobilitazione e consolidamento politico. Le risposte sono
un'espressione della situazione attuale della lotta di classe come anche delle
condizioni oggettive, nelle quali interviene il colpo repressivo.

Molto chiaramente, l'aggravarsi della crisi sociale, la tendenza verso destra della
società e la polarizzazione tra le classi o tra le/gli oppressi/e e le dominazioni
imperialiste di guerra hanno un'influenza positiva sulla crescita della solidarietà
internazionale di classe.
In Italia, Belgio, Spagna, Svizzera o Germania: gli attacchi contro le/gli Antifa,
anarchici/he, comunisti/e o il Soccorso Rosso Internazionale (SRI) portarono fino ad
oggi ad un forte consolidamento dei relativi processi di autocostruzione, come per
esempio espresso anche con la parola d'ordine del SRI „costruire e difendere la
solidarietàdi classe – passare al contrattacco.“
O prigionieri/e politici/he come collettivi (come il collettivo comunista prigionieri
AURORA in Italia, la EPP dei prigionieri/e Baschi/e o quello del PCE (r) e GRAPO
nello Stato spagnolo),o prigionieri/e anarchici/he secondo affinità o prigionieri/e
Antifa non organizzate/i, quel che ci unisce è che siamo d'accordo che:
l'identità rivoluzionaria in galera non termina, ma s'esprime in altro modo, adeguato
alla nuova situazione oggettiva; l'agressione dello Stato contro i/le prigionieri/e ha il
preciso obiettivo della destabilizazzione e dell'annientamento dell'identità
rivoluzionaria per dimostrare trionfante che la ricerca di un'alternativa rivoluzionaria
al sistema capitalistico esistente non conviene, poichè sarebbe questione di tempo
finchè la rassegnazione si sostituirebbe alla resistenza oppure all'organizzazione
rivoluzionaria; l'integrità dei/e prigionieri/e politici/he resiste, sotto gli occhi di
tutti/e, a questo attacco dell'apparato repressivo del potere; le/i prigionieri/e
politici/e di lunga detenzione non rappresentano solo la storia delle lotte di classe
rivoluzionarie e di liberazione di tutto il mondo, ma con ciò la loro integrità e perciò
continuità diventa parte della prospettiva rivoluzionaria nella lotta contro il
capitalismo e l'imperialismo, poichè tramite loro diventa concepibile che anche in
galera la restistenza contro l'esistente e per un'alternativa rivoluzionaria e fattibile è
ineliminabile ; che il nemico comune è lo Stato, il capitale ed i loro organi repressivi;
la concreta solidarietà internazionale è una base importante per la lotta per e con i
prigionieri/e politici/he per mantenere e sviluppare la loro identità.
Questo atteggiamento di solidarietà rivoluzionaria con le/i prigionieri/e politici/he in
tutto il mondo, che è comune alle diverse posizioni, esiste da quando esiste la
stessa solidarietà di classe. Il collegamento in rete e l'organizzazione a livello
mondiale è la loro protezione più efficace!

Ma la solidarietà migliore forse più corretta con le/i prigioniere/i rivoluzionarie/i
militanti/e, è invece, lo sviluppo della lotta rivoluzionaria stessa! Solo a partire da
questo momento , all'esterno, si dividono le nostre strade, cioè nell'applicazione
concreta della teoria e della pratica nei progetti di lotta anarchici, antiimperialisti,
antifascisti o comunisti! Ognuno si concentra sul proprio terreno dove, nel miglior
modo possibile, si assume i compiti che si pongono nella fase storica attuale del
processo rivoluzionario. A chi su questa strada và a finire in galera tocca la nostra
solidarietà.

Come dire: dal basso a sinistra contro in l'alto a destra – classe contro classe!

Rote Hilfe / Revolutionärer Aufbau Schweiz